Trasmissione Shell ECO-MARATHON
Gruppo: Poletti, Rizzi, Sannazzaro
Azienda: DaDog
 
 Eco-Marathon è una gara proposta da Shell, nella quale la vettura vincitrice è quella che consuma meno combustibile per percorrere una distanza prefissata, tenendo una velocità media di almeno 30 km/h. Le corse si svolgono ogni anno in America ed in Europa, ed al concorso aderiscono numerose Università e scuole superiori.Partecipare è molto semplice: basta costruire un veicolo che consumi pochissimo e che riduca il più possibile le emissioni. Per questo motivo il combustibile può essere scelto liberamente da ciascun team. Il Politecnico di Milano partecipa da qualche anno nella gara dei veicoli a combustione interna, ottenendo risultati discreti (602 km con un litro nell’edizione 2007 appena svoltasi); i “top team” sviluppano vetture in grado di superare i 2000 km con un litro di combustibile: il record è attualmente del ETH di Zurigo che con un motore ad idrogeno riuscì a percorrere 3836 km con un solo litro di combustibile equivalente nel 2005.
 
Per essere competitivi nella Eco-Marathon bisogna sviluppare una monoposto che minimizzi il più possibile le perdite: logicamente la trasmissione ha un ruolo chiave, in quanto è li che si verificano le maggiori perdite, che dobbiamo cercare di ridurre il più possibile. Inoltre la struttura deve essere in generale piuttosto solida senza però esagerare con il peso, in quanto è necessaria una maggiore quantità di combustibile per spostare una massa maggiore, anche se vi è poi un recupero in termini inerziali una volta spento il motore.
Abbiamo dunque optato per trasmissioni a cinghia o cardaniche che quindi ottimizzassero il flusso di potenza, cercando di utilizzare il meno possibile tutti quegli organi che causano una diminuzione del rendimento come, per esempio, gli ingranaggi. D’altronde però abbiamo cercato di mantenere il rapporto di trasmissione della struttura originaria ed abbiamo dunque utilizzato alcune coppie di ingranaggi nella soluzione con riduzione.
Abbiamo posto particolare attenzione a tutti quei fattori che ostacolano il libero scorrimento del mezzo a motore spento. Sono state dunque sviluppate soluzioni alternative volte a minimizzare gli attriti sia quando il motore propelle sia quando invece il motore è spento e viene sfruttata l’inerzia del sistema.
Un’altra caratteristica fondamentale che la trasmissione di un veicolo Shell Eco-Marathon deve possedere è l’affidabilità: perciò abbiamo optato per soluzioni che garantiscono il funzionamento nel tempo senza alcun problema di tipo meccanico. Perciò è stato molto curato il bloccaggio dei pezzi che, nonostante una maggiore difficoltà di montaggio e di sostituzione, garantisce grande sicurezza dal punto di vista affidabilistico.
L’ultimo vincolo forte che abbiamo dovuto rispettare è stato quello dimensionale: l’aerodinamica ci ha imposto soluzioni più piccole possibili dal punto di vista telaistico  in modo tale da evitare modifiche della struttura precedentemente realizzata.