Descrizione del progetto
F-Lab (l'azienda committente) ha in produzione una valvola di sovrappressione che permette un'apertura di emergenza (manuale) nel caso in cui la pressione dell'impianto in cui è inserita superi una certa soglia di sicurezza.

L'apertura manuale è indispensabile per casi di malfunzionamento in cui serve uno sfiato immediato, ma per mantenere la pressione al di sotto di una certa soglia, sfiatando di tanto in tanto l'impianto, è meglio utilizzare un meccanismo automatico, lasciando agli operatori il compito di supervisionare che questo meccanismo funzioni correttamente.

Ci è stato dunque proposto di affiancare all'apertura manuale uno sfiato secondario controllato da una scheda elettronica ed azionato da un filo di materiale a memoria di forma. La produzione deve essere su larga scala (10000 pezzi) e quindi è fondamentale il fattore "economicità" del processo produttivo.

Sulla scheda è presente un circuito collegato a dei rilevatori di velocità che tramutano l'informazione (della pressione) proveniente dell'impianto in corrente elettrica: la corrente elettrica dissipa calore per effetto Joule riscaldando il filo SMA, che raggiunta un certa temperatura passa dalla configurazione Martensitica a quella Austenitica, contraendosi.
Valvola di sovrapressione originale - vista in sezione
Valvola di sovrapressione originale